lunedì 28 gennaio 2019

Ernest Hemingway

“- Che libri dovrebbe leggere uno scrittore? - Dovrebbe aver letto tutto per sapere che cosa deve battere. - Ma non può aver letto tutto. - Non parlo di quello che può, ma di quello che dovrebbe!” L'uomo Hemingway - ha giustamente affermato Burgess - fu una creazione, al pari dei suoi libri. Avventuriero, guerrigliero, cacciatore, pescatore, pugile, oltre che scrittore e giornalista, visse spesso esperienze estreme (dall'America a Parigi, dall'Italia alla Spagna, dalla Cina a Cuba) alla ricerca di quella verità dello scrivere da lui sempre professata.
Consigli di lettura:
Ernest Hemingway, Lettera dall'alto mare. Sullo scrivere, Henry Beyle, 2018.
Anthony Burgess, L'importanza di chiamarsi Hemingway, Minimum Fax, 2008.

lunedì 21 gennaio 2019

Anna Maria Ortese

“Scrivere è tornare a casa. Lo stesso che leggere. Chi scrive e legge realmente, cioè solo per sé, rientra a casa; sta bene.” Anna Maria Ortese, nella sua scrittura, ha cercato di ricreare la voce autentica che cercava nella letteratura degli altri: il «grido che turbi», la «parola che rompa la nebbia in cui dormono le coscienze». Di indole solitaria, si porterà dietro il dolore che per primo la invitò a scrivere e che sembra sottostare a quel che aveva detto una volta a proposito di Thomas Mann, quel mondo su cui «da una parte batte il sole, sull'altra si addensa l'ombra».

Consigli di lettura:
Anna Maria Ortese, Il mare non bagna Napoli, Adelphi, 2008.
Anna Maria Ortese, Da Moby Dick all'Orsa Bianca, Adelphi, 2011.