«Non aveva nessuna sicurezza e non si è mai sentito superiore agli altri. Era come se ogni volta ricominciasse da capo. Odiava ripetere certe formule narrative [e] non voleva assolutamente essere un maestro. Era curioso di tutto e di tutti. Disponibile alla vita. Meno alla letteratura». Dopo l'esordio folgorante de Gli indifferenti, Alberto Moravia ha continuato a scrivere capolavori, ogni volta cercando di superarsi. Tre donne, tre scrittrici, hanno contato nella sua vita e con loro non ha mai parlato di letteratura.Consigli di lettura:
Alain Elkann/Alberto Moravia, Vita di Moravia, Bompiani, 2018.
Alberto Moravia, Il conformista, Bompiani, 2011.
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